Anche quest’anno, dopo la visita di Bologna Arte Fiera 2024, propongo di seguito la visione di alcune opere, tra quelle che mi sono piaciute di più o che ho ritenuto più interessanti per empatia. Tali opere, ho pensato di mostrarle non per nome degli artisti o dei galleristi, etc., ma in ordine di data, con l’intento di porre l’attenzione sulla diacronia delle vicende creative che, dalla grande kermesse bolognese anche di quest’anno, hanno delineato una possibile storia dell’arte contemporanea, seppure vista dal prevalente coté italiano. Un storia dalla quale emergono, nel mare magnum del mercato dell’arte, i valori durevoli di alcune ben note tendenze (astrattismo, gestualismo, materismo, informalismo, concettualismo, etc.) che hanno visibilmente prevalso nell’avvicendarsi delle esperienze artistiche recenti e attuali. Come per l’anno 2023, di ogni opera ho indicato il nome dell’autore, il titolo, la data di esecuzione, i materiali e la tecnica, le misure, l’espositore (gallerista). Qualche commento salutario è stato inserito laddove sia sorto spontaneo. EMas (Emanuele Masiello) – Febbraio 2024
Fausto Pirandello
Composizione, 1928
Olio su tela
cm 106 x 100
RUSSO – ROMA
Giuseppe Capogrossi
Senza titolo, 1955
Tempera su carta
23,5 x 17 cm
MENHIR ART GALLERY – MILANO
Giuseppe Santomaso
Pietra antica, 1959
Oil on canvas
124 x 114 cm
CORTESI GALLERY – LUGANO (SVIZZERA)
Emilio Vedova
Senza titolo, 1959
Collage e tecnica mista su cartoncino
26,5 x 23 cm
STUDIO GUASTALLA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA – MILANO
Toti Scialoja
Compleanno, 1961
Tecnica mista, collage, giornale, sabbia, garza, spago su cartone
43 x 87,5
EDDart – ROMA
Renato Guttuso
Nudo rosso, 1962
Olio su tela
cm 146 x 104,2
GALLERIA DE’ BONIS – REGGIO EMILIA
Hans Hartung
T1963-H26, 1963
Vinilico su tela
100 x 81 cm
DELLUPI ARTE – MILANO
Lucia Marcucci
Fra tutti si distingue, 1965
Collage su cartone
cm 50×70
FRITTELLI – FIRENZE
Piero Dorazio
Negli Intervalli, 1967
Olio su tela
230×160 cm
LORENZELLI ARTE – MILANO
Mario Schifano
Paesaggio anemico, 1970
Smalto a pastello su tela
cm 80×100
GUASTALLA CENTRO ARTE – LIVORNO
Michelangelo Pistoletto
Autoritratto con occhiali gialli, 1973
Serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio
cm 100×70
GALLERIA SCARCHILLI – ROMA
Milli Gandini
La mamma è uscita, 1975
Fotografia vintage con intervento vernice a spruzzo rossa
cm 22,6×22,6
MLB MARIA LIVIA BRUNELLI – FERRARA
Helmut Newton
Roselyne at Arcangues, 1975
Stampa ai sali di gelatina d’argento
cm 39.1 × 31
Glenda Cinquegrana – MILANO
Giorgio Griffa
Sei Segni, 1979
Acrilico su tela
cm 104 x 93
FLORA BIGAI – PIETRASANTA (LU)
Lino Frongia
Oscuro il tempo, 1982
Olio su tela
200 x 158 cm
GALLERIA VIGATO – ALESSANDRIA
Fausto Melotti
Ruote, 1984
Oro giallo
20 x 20 cm ca
BABS Art Gallery – MILANO
Carlo Mattioli
Paesaggio con lavanda, 1990
Olio [e altri materiali] su tela
cm 135 x 105
GALLERIA CENTRO STECCATA – PARMA
Fernando Botero
Adam and Eve, 1993
Olio su tela / Oil on canvas
cm 114,3 x 89,5
CONTINI – VENEZIA
Rebecca Norris Webb
Stormlight, 2005
Stampa digitale su carta Fuji Crystal (edizione di 10 esemplari)
cm 47 x 70 su carta cm 63 x 86
Alessia Paladini Gallery – MILANO
Christo
Ponte Sant’Angelo, Wrapped project for Rome, 2011
[Materiali misti e tecniche varie]
cm 64 x 72
CAPUTOCOLOSSI Incontro d’Arte – BRESCIA
Maria Vittoria Backhaus
Icon # 7, 2012
Stampa digitale su carta baritata
cm 100 x 70
Alessia Paladini Gallery – MILANO
Stefano Graziani
Natura morta con pappagalli, Mumbai 2018
c-print
134 x 170 cm
GALLERIA MAZZOLI – MODENA, BERLIN
EMas
Persistenza diafana del kitch, 2021
Fotografia digitale
[dimensionabile a piacere]
FLORENCE ART GALLERY
Gerold Miller
Set 633, 2022
Acciaio inossidabile laccato
160 x 128 x 8 cm
ARTESILVA – SEREGNO (MB)
Katharien De Villiers
Real Eyes Realise Real Lies, 2023
[materiali misti e tecniche varie]
109×107 cm
OSART GALLERY – MILANO
[Mitico Aldi !]
NB – Le immagini sono di fotografie scattate da EMas durante la visita dell’evento Bologna Arte Fiera 2024, ovvero provengono dal sito web ufficiale di Arte Fiera . Tra le opere esposte realmente alla kermesse bolognese, ne compaiono alcune (per celia o per desiderio irrepresso) esposte solo virtualmente.
Vedasi anche: