QUANDO I TESTI CHE RICHIAMANO LA STORIA RENDONO MEMORABILI LE FRASI DEL CINEMA
Nel celebre film The Third Man (Il terzo uomo, 1949), diretto dal regista britannico Carol Reed e interpretato tra gli altri da Joseph Cotten, Alida Valli e Orson Wells, si ascolta la famosa frase :
«In Italy, for 30 years under the Borgias, they had warfare, terror, murder, and bloodshed, but they produced Michelangelo, Leonardo da Vinci and the Renaissance. In Switzerland they had brotherly love – they had 500 years of democracy and peace, and what did that produce? The cuckoo clock» («In Italia, sotto i Borgia, per 30 anni hanno avuto guerra, terrore, omicidio e spargimento di sangue ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, 500 anni di democrazia e pace e cos’hanno prodotto? L’orologio a cucù.»)
La frase è detta da Harry Limes (Orson Wells) a Holly Martins (Joseph Cotten), nel mentre scendono dalla Ruota panoramica del Prater a Vienna, città dove è ambientato il film.
Graham Greene, lo scrittore che fu sceneggiatore del film, nonché autore del romanzo omonimo che uscì l’anno successivo, dichiarò che fu lo stesso Wells a voler inserire la frase nella parte finale del dialogo in cui Harry confessa a Holly i suoi crimini lucrosi, basati sul traffico illecito della penicillina.
Peraltro, Wells avrebbe detto nel 1993 che quando usci il film gli svizzeri ci tennero a precisare cortesemente che non erano stati loro a inventare l’orologio a cucù, nato a quanto se ne sa in Germania, nella Foresta Nera.
Sta di fatto che la frase rimase scolpita nella storia del cinema, distinguendosi per la spietata cinicità machiavellica e la tracotanza tutt’altro che buonista di chi la pronuncia. Poco male se fu spesso fraintesa dagli italiani, contenti di sentirsi dire da un gigante della cultura mondiale, come Orson Wells, che i comportamenti passionali, sanguigni, temerari, rispetto a quelli freddi, pacati, ragionevoli, favorissero al meglio la fioritura della genialità umana.
Una convinzione che forse ancora alberga nella mente di tante persone, alle quali andrebbe però rammentato che quasi mai la finzione del cinema è sovrapponibile alla realtà storica.
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Il film è comunque un capolavoro assoluto, che esalta il pregio delle inquadrature oblique (dette “all’olandese”, anche se in realtà sarebbero “alla tedesca” in quanto tipiche dell’arte visiva dell’Espressionismo), considerate notoriamente eretiche dai cultori delle immagini impeccabili, minuziosamente costruite, specie di architetture o ambienti urbani.
EMas (Emanuele Masiello) – Luglio 2023
Un orologio a cucù di antica fattura tra le statue di Michelangelo e Leonardo, presenti nelle nicchie del Palazzo degli Uffizi in Firenze (composizione di EMas)