Nell’occasione in cui quest’anno s’è parlato spesso e quasi ovunque di Parigi, sede delle Olimpiadi estive 2024, ho pensato di dedicare alla capitale francese un reportage fotografico di alcune opere di architettura, tra quelle che ebbi il piacere di visitare durante un lungo soggiorno dell’agosto 2018, ossia di oltre 6 anni fa.
Ovviamente, si tratta di un reportage non dico esaustivo ma nemmeno solo rappresentativo di una realtà urbana che, come è ben noto, possiede un patrimonio architettonico immenso. Le immagini vanno quindi semplicemente prese per quel che sono, ossia il frutto di scelte personali, e di una circostanza specifica. Che è quella legata al fatto che le opere illustrate di seguito le avevo visitate in precedenza solo di sfuggita, o non le avevo visitate affatto, per il motivo che alcune di esse non sono considerate di primaria importanza, turisticamente, ovvero si trovano a notevoli distanze dalle aree centrali, e non sono quindi facilmente raggiungibili. Non compaiono pertanto, nel reportage, opere celeberrime come la cattedrale di Notre-Dame o il Palazzo del Louvre, etc., per il semplice motivo che le avevo già straviste e non volli includerle nel soggiorno del 2018 da cui ho tratto le fotografie che presento in questo articolo.
Da notare che si tratta di opere talvolta non famosissime (se non per i veri “specialisti”), tante delle quali godono tuttavia del privilegiato status di Monumento Storico (Monument Historique), in base alle leggi di tutela del patrimonio culturale vigenti in Francia che sono alquanto diverse da quelle italiane. Su tale argomento, mi piacerebbe comunque trovare in futuro il tempo per un focus specifico, giacchè credo sia interessante capire meglio come, al di là della retorica comunitaria e delle quisquilie a cui l’Unione Europea dedica spesso le sue priorità, gli Stati nazionali abbiano di fatto regimi giuridici molto diversi in materia di beni storico-artistici e in special modo architettonici.
Aggiungo che mediante il reportage ho voluto dare un’idea di come i fatti costruttivi siano avvenuti non solo nello spazio ma anche nel tempo, concorrendo a plasmare la genesi e la metamorfosi della Ville Lumière, ricchissime di architetture pregevoli. Pertanto, ho disposto le opere in sequenza cronologica, delineando così una sorta di piccola storia dell’architettura parigina, da cui emerge peraltro la conferma dell’esistenza di episodi che disattestano la notoria successione nel tempo dei fenomeni stilistici (individuali o collettivi).
Finisco col dire che insieme alle fotografie che scattai per diletto e per indole documentaria, ho talvolta inserito delle immagini tratte dal web (di cui ho indicato la fonte), laddove mi è parso opportuno integrare la documentazione delle architetture che ho considerato. Inoltre, ho spesso inserito alcuni links ad altri siti web, per coloro che gradissero estendere la conoscenza degli argomenti trattati. Mi sono comunque astenuto dall’esagerare con la quantità di immagini, limitandomi altresì a scrivere solo qualche sporadico commento testuale.
EMas – settembre 2024
Chiesa dell’Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, 1014-1163
Monument Historique dal 1862, 1953
https://fr.wikipedia.org/wiki/Abbaye_de_Saint-Germain-des-Pr%C3%A9s
Davvero sorprendenti i contrasti tra l’austera matericità lapidea esterna, frutto di restauri medievaleggianti, e la vivida policromia interna
Basilica dell’Abbazia di Saint-Denis, dal 1136c- (ricostruita su preesistenze)
Monument Historique dal 1862, dal 1926
https://fr.wikipedia.org/wiki/Basilique_Saint-Denis
Come ben sanno molti appassionati di architettura e di arte, il rifacimento dell’area del coro della chiesa abbaziale di Saint-Denis, a opera dell’abate Sugerio, dell’ordine cluniacense, avrebbe segnato l’episodio iniziatore dello stile gotico, molto più slanciato e luminoso del precedente stile romanico
Donjon (o Mastio) del Castello di Vincennes, 1364c-1370
Monument Historique dal 1993, dal 1999
https://fr.wikipedia.org/wiki/Donjon_de_Vincennes
Louis Métezeau per Re Enrico IV
Place des Vosges, 1605-1612
Monument Historique dal 1993, dal 1999
https://fr.wikipedia.org/wiki/Place_des_Vosges
Salomon de Brosse per la Regina Maria de’ Medici
Palazzo del Lussemburgo, 1615-1631c (poi ampliato e modificato da altri autori)
Monument Historique dal 1862
Dal 1825 sede del Senato Francese
https://fr.wikipedia.org/wiki/Palais_du_Luxembourg
François Mansart (attribuito) per René de Longueil
Chateau de Maisons, 1640c-51c
Monument Historique dal 1914
https://fr.wikipedia.org/wiki/Ch%C3%A2teau_de_Maisons
François Mansart e Jacques Lemercier
Chiesa dell’abbazia di Val de Grâce, 1645-67
https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89glise_Notre-Dame_du_Val-de-Gr%C3%A2ce
Christophe Gamard, Daniel Gittard, Gilles-Marie Oppenord, Niccolò Servandoni
Chiesa di Saint-Sulpice, 1645c-, 1660-, 1719-, 1730 c- (su preesistenze)
Monument Historique dal 1915
https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89glise_Saint-Sulpice_de_Paris
Libéral Bruant e Jules Hardouin-Mansart
Cattedrale di Saint-Louis-des-Invalides, 1676-79c
Monument Historique dal 1862
https://fr.wikipedia.org/wiki/Cath%C3%A9drale_Saint-Louis-des-Invalides
Jules Hardouin-Mansart
Grand Abreuvoir à chevaux de Marly, 1687-, 1698c-,
Monument Historique dal 1887
E’ davvero mirabile il pregio architettonico dell’abbeveratoio per cavalli, che costituisce un episodio integrante della vasta tenuta di Marly, disegnata in modo tipicamente barocco, ove la coesistenza dell’architettura e della natura (architettata o comunque artificiata) fu arricchita mediante la diffusa presenza dell’acqua, resa un elemento essenziale dei valori paesaggistici
https://fr.wikipedia.org/wiki/Ch%C3%A2teau_de_Marly
https://fr.wikipedia.org/wiki/Abreuvoir_de_Marly
Jacques-Jermain Soufflot e Jean-Baptiste Rondelet
Chiesa di Sainte-Geneviève (dal 1795 Pantheon), 1756c-90
Monument Historique dal 1920
https://fr.wikipedia.org/wiki/Panth%C3%A9on_(Paris)
Angel-Jacques Gabriel
Petit Trianon (1762c-1769) nel parco di Versailles
https://fr.wikipedia.org/wiki/Petit_Trianon
Pierre Rousseau e Antoine-François Peyre
Hôtel de Salm (dal 1804 Palais de la Légion d’Honneur), 1782-1790c, 1804c-12
Monument Historique dal 1985
https://fr.wikipedia.org/wiki/Palais_de_la_L%C3%A9gion_d%27honneur
Claude Nicolas Ledoux
Barrière Saint-Martin (Rotonde de La Villette), 1784-1788
Monument Historique dal 1907
https://fr.wikipedia.org/wiki/Rotonde_de_la_Villette
Jean-Baptiste Lepère e Jacques Ignace Hittorff
Chiesa di Saint-Vincent-de-Paul, 1824c-, 1830-1844
Monument Historique dal 2017
https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89glise_Saint-Vincent-de-Paul_de_Paris
Victor Baltard
Chiesa di Saint-Augustin, 1860-71,
Monument Historique dal 1993
https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89glise_Saint-Augustin_de_Paris
Charles Garnier
Opéra Garnier, 1860c-1875.01.05
Monument Historique dal 1993
https://it.wikipedia.org/wiki/Op%C3%A9ra_Garnier
Jules Saulnier
Mulino della cioccolateria Menier, Noisel, 1869c-1872
Monument Historique dal 1992
https://fr.wikipedia.org/wiki/Moulin_Saulnier
Hector Guimard
Castel Béranger , 1895-98
Monument Historique dal 1992
https://fr.wikipedia.org/wiki/Castel_B%C3%A9ranger
Charles Girault e altri
Grand Palais , -1900
Monument Historique dal 2000
Charles Girault
Petit Palais , -1900
Jules-Godefroy Astruc
Chiesa Notre-Dame-du-Travail , 1897-1902
Monument Historique dal 2016
Uscendo dalla chiesa di Notre-Dame-du-Travail, che adoro per i suoi interni metallici, ricordo che Pinzy mi comunicò l’agghiacciante notizia che a Genova era appena crollato il Ponte Morandi, da dove per venire in Francia non si volle passare per timori che potesse cedere all’improvviso, vista la mancanza di precauzioni basilari per la sicurezza dei transiti
https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89glise_Notre-Dame-du-Travail_de_Paris
Charles Girault e altri
Grand Palais , -1900
Monument Historique dal 2000
Charles Girault
Petit Palais , -1900
Auguste e Gustave Perret
Edificio residenziale al n.25 bis di rue Franklin, 1903
Adoro gli edifici nei quali siano visibili, in qualche parte di essi, i nomi degli artefici che li crearono, meglio ancora se insieme alle date
https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_al_n.25_bis_di_rue_Franklin
Henri Sauvage e Carles Sarazin
Edificio residenziale a gradoni al n. 26 di rue Vavin, 1912-13
https://fr.wikipedia.org/wiki/Rue_Vavin
Auguste Labussière
HBM (Habitations à Bon Marché) in rue de la Saïda, 1913-14c
Le HBM, costruite per la famiglia Lebaudy, hanno scale all’aperto, telai di cemento armato e tamponamenti in mattoni, ovvero alcuni dei caratteri che diverranno tipici di tante opere architettoniche del Neorealismo, nell’Italia del secondo dopoguerra.
Paul Bigot
Istituto d’Arte e d’Archeologia, (1920) 1925-28
Monument Historique dal 1994
https://fr.wikipedia.org/wiki/Institut_d%27art_et_d%27arch%C3%A9ologie
Auguste e Gustave Perret
Notre-Dame du Raincy, Le Raincy (a est di Parigi), 1922-23
Monument Historique dal 1966
https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89glise_Notre-Dame_du_Raincy
Le Corbusier e Pierre Jeanneret
Maison Roche-Jeanneret , 1923-1925
Sede principale della Fondation Le Corbusiuer
Monument Historique dal 1966
https://it.wikipedia.org/wiki/Maison_La_Roche-Jeanneret
Robert Mallet-Stevens
Rue Mallet-Stevens, -1927
Hôtel Martel Monument Historique dal 1990
https://fr.wikipedia.org/wiki/Rue_Mallet-Stevens
Le Corbusier
Villa Savoye
Albert Laprade
Palais de la Porte Dorée, 1928-31
Monument Historique dal 1987
https://fr.wikipedia.org/wiki/Palais_de_la_Porte-Dor%C3%A9e
Willem Marinus Dudok
Collegio Olandese nella Città Internazionale Universitaria di Parigi, 1929-38
Monument Historique dal 2005
https://fr.wikipedia.org/wiki/Coll%C3%A8ge_n%C3%A9erlandais
Robert Camelot, Jean de Mailly, Bernard Zehrfuss, Jean Prouvé
CNIT (Centre national des industries et techniques) a la Défense , 1955-58
https://fr.wikipedia.org/wiki/Cnit
Johan Otto von Spreckelsen
Grande Arche de la Défense, 1982-89
https://fr.wikipedia.org/wiki/Arche_de_la_D%C3%A9fense
OMA (Office for Metropolitan)
Villa dall’Ava (per la signora e il signor Boudet), 1984-91
https://www.oma.com/projects/villa-dall-ava
Frank Owen Gehry
Fondation Louis Vuitton, 2006-14
https://www.fondationlouisvuitton.fr/en/fondation/the-building
Panorama di Parigi dal belvedere di Montmartre